EUROPAN 10: NEVERLAND

Proposta progettuale per il concorso Europan, per la quale si è voluta rappresentare una sintesi tra carattere urbano e suggestioni paesaggistiche. Un’ampia superficie, organizzata attorno a poche linee generatrici di forza, che definisca ambiti di dimensioni variabili, inclinandosi, sollevandosi, sprofondando fino al contatto con l’acqua. Una serie di piani sfalzati, simili ad iceberg o placche tettoniche i cui salti di quota, le pendenze e le pieghe offrono, insieme, occasioni di relax, riparo dal vento, o momenti di svago. Come il ghiaccio invernale al disgelo, gli spazi cosi ritagliati suggeriscono tipologie di fruizione senza vincoli, organizzate in macro porzioni di terreno. La loro disposizione su quote e pendenze differenti definisce un ambiente fluido, senza percorrenze preferenziali. Il crescere ed il ritirarsi del livello del mare, inoltre, per quanto lieve o apparentemente impercettibile, contribuisce a rivelare o sommergere porzioni dello spazio pubblico, unendo la mutevolezza del luogo alla varietà degli usi. Gli slittamenti altimetrici che caratterizzano l’area, assolvono al molteplice compito di delineare ambiti più circoscritti, suggerire spazi idonei a particolari funzioni, offrire momenti di seduta.