POLO SPORTIVO CAPO D'ORLANDO

Una grande massa deformata: questo il concept di progetto, inteso come strumento di riqualificazione di tutta l’area - in località Pissi - interpretata come un sistema continuo mare-monti. Una zolla scavata, una spessa piastra modellata per generare volumi dal carattere scultoreo. Un’architettura dell’ombra, mediterranea e massiva, chiusa su se stessa. Che ripara dal sole, con poche, grandi bucature che lasciano penetrare una luce avvolgente. Dalla lettura dei tracciati esistenti nasce il disegno del Parco. Da questi scaturisce una maglia, una trama che si contamina con le linee derivanti dal Polo Sportivo disegnando aree attrezzate e verdi. Questa griglia geometrica, come nella tradizione dei campi coltivati, ha un passo variabile che definisce appezzamenti di suolo di diversa superficie, come da indicazione del PRG. Ad ogni particella corrisponderà una coltivazione specifica, creando dei percorsi tematici delle specie mediterranee. Volumetricamente il Polo Sportivo somiglia ad un cannocchiale che, sollevandosi dal terreno, traguarda il mare, che supera la ferrovia creando un nuovo affaccio verso la pista di atletica. Un piano rialzato, un punto di vista privilegiato: verso il mare e le isole Eolie da un lato, verso i monti Nebrodi, duri e spigolosi, alle spalle.